Laurea ad honorem per Harald zur Hausen a Fisciano

“Straordinario” è un  termine che deriva dal latino exstraordinarius, composto da EXSTRA che si traduce: fuori e ordinem che significa ordine. In italiano: “ciò che è fuori dall’ordinario”. E’ con questo aggettivo che il magnifico rettore dell’Hippocratica civitas studium salerni, prof. Raimondo Pasquino, ha definito la giornata di oggi (14 ottobre 2010 ndr) svoltasi presso l’aula magna dell’ateneo di Fisciano, conferendo la laurea ad Honorem in farmacia al premio nobel per la medicina e la fisiologia 2008  Harald zur Hausen

L’illustre professore tedesco è stato accolto calorosamente dai numerosi giovani studenti presenti in sala, che lo hanno salutato con numerosi applausi e una lunga standing ovation finale dopo la cerimonia di consegna della laurea e del sigillo universitario.

La cerimonia è iniziata con l’intervento del rettore Raimondo Pasquino, che ha sottolineato più volte come questo evento potesse essere motivo di orgoglio per la nostra università e di stimolo per tutti gli studenti che aspirano agli studi e alla ricerca  in questo campo. Con gran precisione la prima parte della cerimonia è stata dedicata alla commemorazione delle tappe più importanti della carriera del prof Harald zur Hausen il cui lavoro di ricerca è caratterizzato dagli studi sulle cause virali del cancro. Dopo essersi interessato, nella prima parte della sua carriera scientifica, del ruolo del virus Epstein-Barr nei linfomi di Burkitt ed in altri tumori, ha sviluppato una serie di ricerche che gli hanno consentito, nel 1976, di dimostrare il ruolo del Human papillomavirus (HPV) nell’eziologia del tumore della cervice uterina, il secondo tumore più comune nella popolazione femminile mondiale. I risultati delle ricerche condotte dal Prof. zur Hausen hanno inoltre contribuito allo sviluppo di test diagnostici utilizzabili per lo screening del tumore del collo dell’utero e, più recentemente, di un vaccino preventivo contro l’HPV. Le applicazioni cliniche di tali scoperte sono particolarmente rilevanti in termini di salute pubblica, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove il tumore del collo dell’utero è la principale causa di morte per tumore nelle donne.

Nel corso della cerimonia, infatti, lo stesso professore tedesco ha tenuto la lectio magistralis interamente in lingua inglese dal titolo: “Perspectives of Infectious Causes of Human Cancers” (Prospettive di cause infettive dei tumori umani). Supportato dalla video proiezione di alcune immagini, nozioni e statistiche da lui condotte ha catturato l’attenzione dei presenti.

Importanti sono state le testimonianze del prof. Sebastiano Andò e del prof. Giancarlo Vecchio, che, hanno sottolineato la rilevanza degli studi portati a termine ma anche della ricerca medica in continua evoluzione per il bene della società.

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