DIRETTORIO DIOCESANO PER LA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI versione testuale
|La celebrazione liturgica non è semplice commemorazione, ma “memoriale”, cioè grazia pasquale resa presente e donata “qui e ora” a quanti vi partecipano. Pertanto, nessuna celebrazione può essere improvvisata: la serietà della preparazione di tutte le sue componenti garantisce uno svolgimento pio e sereno, edificante e fruttuoso. Nella celebrazione dei Sacramenti, si seguano fedelmente i libri liturgici (CJC can. 846, par. 1), senza riduzioni né aggiunte, senza indulgere né alla fretta né alla pomposità. Stravolgere i riti è atto di infedeltà alla Chiesa e abuso autoritario, ma è anche mancanza di rispetto verso i fedeli, i quali hanno diritto a partecipare a celebrazioni autenticamente ecclesiali e non a riti discutibili.