Non volendo continuare sulla strada della botta-risposta, ritengo solo di fare, in modo laconico, le seguenti precisazioni:

      a) Rimaniamo sconcertati della risposta del Sindaco di sostenere di non essere a conoscenza della richiesta dell’intervista.

      b) La richiesta è stata più volte reiterata alla segreteria del Sindaco che ha risposto che avrebbe richiamato per l’appuntamento. Come è possibile che non sappia.

       c) La dolenza per l’indifferenza del Sindaco nasce non per aver trascurato la mia persona (sarebbe sciocco da parte mia), ma solo perché è leso un diritto fondamentale: l’informazione.

       d) Le interpretazioni al comportamento del Sindaco sono state offerte da un suo assessore-gregario (quindi un fatto concreto, su cui poter esprimere opinioni).

       e) Mentre noi ci siamo astenuti da qualsiasi commento (cfr. ultimo numero del giornale INCONTRO), il Sindaco spiega la nostra rimostranza con una motivazione peregrina, frutto della sue fantasiose interpretazioni e anche inappropriate.

        f) Tanto è stato scritto per nessuno altro scopo, se non quello forse di aiutare, con grande affetto, il signor Sindaco:

– ad essere più presente sul territorio, leggendo i giornali “locali”;

– a non fare dichiarazioni, prima di accertarsi del reale stato delle cose e nello specifico di aver  parlato prima con la sua segreteria,

– ad avere una maggiore comunicazione con i suoi stretti collaboratori;

– a comunicare con i suoi assessori affinché non esprimano false interpretazioni;

– a non esprimere giudizi, partendo solo da supposizioni e non da fatti concreti.

Detto questo, come nei migliori racconti del Guareschi, pace è già fatta, nel nome della vera, piena, autentica “comunicazione”.

Caro Sindaco, il nostro giornale è sempre a  tua disposizione per una sana e costruttiva comunicazione.

 Auguri Sindaco e buona estate!!!

Nello Senatore

direttore giornale "INCONTRO"