Prossima donazione:

Domenica 06 novembre 2011

dalle ore 8.00 alle ore 12.00

Presso il centro pastorale san Domenico,

sala Regina Margherita di Durazzo,

Acquamela di Baronissi (SA)

Per ricevere ulteriori informazioni: info@parrocchiasanpietro.it

Responsabile: Elia Pastore

Vice responsabile: Luca Matonti

Essere donatori significa rendersi conto che allungare  il braccio per donare il proprio sangue non basta! Equivale a raccogliere una sfida, ovvero scegliere di impegnarsi per contribuire attivamente alla crescita ed al miglioramento nell’associazione cui apparteniamo.  Per fortuna con il passare degli anni è maturata una nuova cultura della donazione che ha sostituito agli ideali di eroismo, sacrificio  e generosità caritatevole, lo spirito di cosapevolezza dei bisogni, di responsabilità, di coscienza civica e di partecipazione.  Le associazioni dei donatori di sangue del nostro paese si prefiggono degli scopi precisi: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente a tutti , senza alcuna descriminazione.  L’autosufficienza del sangue e dei suoi derivati costituisce un obiettivo nazionale finalizzato a garantire a tutti i cittadini uguali condizionin di qualità e sicurezza della terapia trasfusionale.  Per concludere, vi ricordiamo che la diponibilità a diventare donatori può arrivare da tutti, così come la necessità di una donazione puo coinvolgere tutti.

Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni, pesare più di 50 Kg ed essere in buone condizioni di salute. Per le donazioni di sangue intero occorre non avere superato i 65 anni; per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni.

Come si diventa donatori: chi intende diventare donatore di sangue può recarsi presso la sede dell’associazione donum Vitae, che ricordiamo è ubicata presso il centro pastorale San Domenico in Acquamela di Baronissi (SA). o recarsi nei centri di raccolta AViS o al Servizio trasfusionale dell’ospedale della propria città.   Deve essere possibilmente a digiuno, per sottoporsi alla visita medica e all’esame del sangue necessari per accertare l’idoneità al dono. il colloquio con il medico aiuterà ad individuare quale tipo di donazione sia più indicata: sangue intero o aferesi. L’idoneità alla donazione viene comunicata con lettera o telefonicamente. Cosa fare prima della donazione: è bene non assumere farmaci occasionali (ad esempio un analgesico per il male di testa) il giorno prima della donazione e, se è possibile, è meglio essere a digiuno. In caso di difficoltà a restare a digiuno, il mattino del prelievo possono essere assunti alimenti leggeri come frutta fresca anche sotto forma di spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito. Prima della donazione è necessario compilare il modulo di accettazione e consenso alla donazione che verrà poi valutato assieme al medico che effettuerà il controllo anamnestico.