02 APRILE 2005, un Vangelo "sfogliato" dal Vento…

di chi avrò paura…ascolta il file audio cliccandoci sopra

Dal quotidiano "AVVENIRE" riportiamo integralmente l’editoriale di ieri 2 aprile.  L’argomento è il  terzo anniversario della rinascita in cielo di  Papa WOJTYLA, "IL GRANDE".  Lunedì prossimo 7 aprile sul nostro sito pubblicheremo una serie di foto a lui dedicate.  Chiunque abbia voglia di scrivere un saluto al "SOMMO PONTEFICE" può inserirlo in "commenti".

WOJTYLA, DOPO LA MORTE
 ABBIAMO IMPARATO A CONOSCERLO IN MODO DIVERSO

 LUIGI GENINAZZI

Q
uando venne sottratto per sem­pre al nostro sguardo terreno il mondo si sentì improvvisa­mente orfano e un’ondata di com­mozione, di dolore e al tempo stes­so di gratitudine, invase il cuore di milioni di persone. Ci manca, Karol Wojtyla, nonostante che il suo suc­cessore, l’amato Benedetto XVI, riempia pienamente la scena ponti­ficale. Sono passati tre anni ma con­tinua a mancarci tantissimo: lo di­ciamo sottovoce, con un certo pu­dore, come si fa coi sentimenti più veri e profondi che si vorrebbero te­nere nascosti, al riparo da occhi in­discreti.

Giovanni Paolo II manca a tutti co­loro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, e anche a moltissima gente che ha avuto oc­casione di sfiorarlo, vederlo e ascol­tarlo durante i suoi viaggi. C’è chi ha fatto notare che papa Wojtyla è co­lui che si è incontrato con il maggior numero di essere umani, primo pontefice ‘globale’, riconosciuto co­me la più grande autorità morale an­che dai non credenti. Giovanni Pao­lo II è stato un papa pellegrino che cercava l’uomo. Non aspettava che la gente andasse da lui, era lui che le andava incontro, testimone della misericordia di Dio che salva. Nel corso del suo pontificato, uno dei più lunghi della storia, si è fatto vi­cino a tutti divenendo un personag­gio familiare anche nei luoghi più sperduti del mondo. E così, quand’e­ra in vita, pensavamo di conoscerlo bene, anche perché i mass-media ce lo raccontavano in ogni dettaglio, fi­no a scavare con le telecamere im­pietose dentro le pieghe della sua sofferenza e malattia.
  Ma in questi ultimi anni, dopo la sua morte, incominciamo a conoscerlo in un modo diverso. Col passare del tempo i ricordi inevitabilmente sbia­discono, diventano roba d’archivio. Oggi stiamo imparando a guardare alla vita ed alle opere di Karol Wojty­la in altro modo, con gli occhi della fe­de. Proprio perché ci manca voglia­mo andare alla sua ricerca, sapendo bene che questa volta non saranno né i giornali né le tv a raccontarcelo per davvero. Non ci soffermiamo più sui singoli fotogrammi, adesso ci si mostra in tutta la sua evidenza il sen­so della trama che ha intessuto la sua vita ed ha cambiato la storia. «Gio­vanni Paolo II si è mosso ed ha agito come se desiderasse aprire dapper­tutto delle vie d’accesso a Cristo, co­me se desiderasse rendere percorri­bile ad ogni uomo il varco verso la vi­ta vera, verso il vero amore», è la sin­tesi efficace che ne ha fatto Benedet­to XVI, legato da un affetto persona­le oltre che da una lunga consuetu­dine di lavoro al suo predecessore.
  Così tanta gente oggi riscopre Gio­vanni Paolo II come il papa della vi­ta, il papa dell’amore, il papa della fa­miglia. È quanto ci ha confermato l’ex segretario di Wojtyla, il cardina­le Dziwisz, lui stesso sorpreso dai moltissimi casi del dono di un figlio a coppie, ritenute sterili, che si sono inginocchiate in preghiera sulla tomba di Giovanni Paolo II. Se non vogliamo affrettarci a chiamarli mi­racoli diciamo che si tratta di grazie ricevute, di segni di santità che le persone semplici sanno immedia­tamente riconoscere.
  In Polonia circola insistente la voce secondo cui Karol Wojtyla verrà bea­tificato il prossimo 16 ottobre, tren­tesimo anniversario della sua ele­zione al soglio pontificio. È il desi­derio di tanta gente che ‘scopre’ nella santità di Giovanni Paolo II un rinnovato motivo di familiarità con lui. Soffia ancora il vento di Wojtyla, il vento che faceva sfogliare le pagi­ne del Vangelo durante i suoi fune­rali e oggi continua ad avvolgere i
nostri cuori.

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