For You – Io, misura del tutto!

Lodarsi, avere un ego ipertrofico, credere vanamente nelle proprie capacità: la superbia, che si traduce in idolatria. Oggigiorno questa verità è assurta a modello di vita (purtroppo anche per i giovani)! Che si abbia fiducia in se stessi, è consigliabile, ma cadere nell’esagerazione è molto facile, visti anche gli esempi che abbiamo sotto gli occhi. Dobbiamo sempre aver presente il vecchio adagio: chi si loda, s’imbroda!

Buona lettura e buone riflessioni… e non dimenticate di farci sapere la vostra opinione!

da La città di Salerno del 29 agosto 2010

Ascoltando interviste a politici nazionali e locali, sembrerebbe che nessuno possa uguagliare la loro maestria nel risolvere problemi e indirizzare verso soluzioni definitive: pensiamo ai rifiuti, alla gestione della res publica, alla trasparenza, all’economia… Spesso, mi capita di pensare che effettivamente la soluzione proposta è quella giusta, ma il dubbio sovviene quando sullo stesso argomento e con la stessa presunzione si esprime qualcun altro. È vero che nel mondo vi è diversità, ma il tutto e il contrario di tutto mi sembra proprio paradossale. In questi casi sprofondo nella desolazione totale perché non comprendo. Questa depressione riceve un ristoro perché, svegliatomi, da una sorta di effetto placebo effuso da ciascuno, capisco che alla fine vi è sempre quella tentazione in agguato. Da Adamo ed Eva ai nostri giorni rimane la stessa: fare di se stesso un dio, insomma l’idolatria, ove se stesso è misura di tutto. Fin qui diventa tutto in linea, ma come spesso si sostiene al peggio non c’è mai fine, perché la propria esasperata valutazione di sé (leggi esacerbato egocentrismo) conduce a porre addirittura alla gloria degli altari e delle generazioni future se stesso, pensando di essere ombelico del mondo. Fedro, come sempre, sottolinea con una delle splendide favole questa amara verità, molto praticata.

Un tale aveva letto a Esopo i suoi scritti, robaccia, nei quali, da sciocco, si vantava molto. Desiderando quindi sapere che cosa ne pensasse il vecchio, gli domandò: “Ti pare che mi dia troppa importanza? Non è però infondata la fiducia che ripongo nel mio talento”. E quello, sfinito dal pessimo libro: “Io”, disse, “approvo in pieno che tu ti lodi, perché non ti capiterà mai da parte di un altro”.

Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it

Nel prossimo appuntamento:

Tradire i valori per i quali ci si è finora battuti, è il comportamento più odioso! Don Nello, attraverso l’ennesima favola di Fedro, ci farà riflettere su come, a volte, credendo di trovare un tesoro, il destino ci porti invece del carbone, tradendo le nostre illusorie aspettative.

Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni DOMENICA MATTINA, sul quotidiano salernitano LA CITTÀ DI SALERNO, e ogni GIOVEDÍ, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva TELECOLORE ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente TELECOLORE SALERNO, che trasmette sul digitale terrestre, sulla piattaforma SKY (canale 849) e in streaming web live (a questo indirizzo).

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