For You – L'(in)sano gioco

for-youIn questo appuntamento con la rubrica FOR YOU, don Nello ci parla delle dipendenze dal gioco e delle nuove forme che esso assume. Superenalotto, Poker on line (miscela di due dipendenze, carte e internet) e, da qualche giorno, il micidiale Win for life, che garantisce la possibilità di giocare ogni ora per tutta la giornata, catturano il giocatore, ne prostrano la volontà, rendendolo sempre più depresso.
Questo cocktail esplosivo ha come unica conseguenza di piegare la persona fino al totale annientamento.

Di seguito l’articolo pubblicato domenica 27 settembre 2009 sul La città di Salerno.

da La città di Salerno del 27 settembre 2009

Un reportage sulla febbre da gioco di un noto settimanale nazionale mi ha colpito profondamente. Vorrei esprimere qualche considerazione, partendo da un adagio che spesso, quando ero adolescente, mi citava una mia anziana zia: “Ho sempre giocato, ho sempre vinto e vedete come sono dipinto e qui -mi riferiva- appariva la figura di un uomo pieno di toppe”.
Il gioco sta conquistando la vita degli italiani in modo prepotente, dai “gratta e vinci” ai bingo; dalle slot machine alle lotterie più svariate, insomma una corsa per tentare la fortuna. Ad aggravare in modo esponenziale la già precaria situazione è giunto il poker on line, che sta facendo impazzire letteralmente gli utenti di internet. Una miscela esplosiva in quanto unisce due dipendenze, gioco e internet, capace di piegare la persona fino ad annientarla. Al di là delle considerazioni sociologiche, pronte a sostenere che il gioco aumenta in proporzione alla depressione economica, rimane una verità che il tunnel del vizio del gioco è oscuro, lungo e diventa un rullo che macina ogni valore: famiglia, figli, genitori, amici e fa diventare il giocatore vincitore del primo premio in menzogne, bugie, falsità. Una morbosità che va curata, perché diventa patologica, tanto che tutti i giorni saranno mortalmente uguali e con un solo spasmodico obiettivo: trovare denaro per sfidare, domani, la fortuna. Coloro che sono affetti da questa “malattia”, purtroppo, non potranno esclamare quella bellissima espressione che Rossella O’Hara nel celebre film “Via col vento” ebbe a dire nella scena finale: “Domani è un altro giorno”.

Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it

 

Nel prossimo intervento, don Nello ci parlerà di San Francesco, esempio di accoglienza e di pace.
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Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni domenica, sul quotidiano salernitano la Città di Salerno, e ogni giovedì, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva Telecolore ore 12.00, condotta da  Peppe Leone, sull’emittente Telecolore Salerno, che trasmette anche su SKY canale 849.

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