Margherita di Durazzo, la "nostra regina"

Quando la storia si riveste di scientificità, l’uomo ritrova le sue origini e con esse la sua vera identità. 
La Regina Margherita di Durazzo,  la sua vita nelle nostre terre, il suo rapporto con Acquamela, la sua quotidianità, hanno da sempre affascinato chi alzando gli occhi rivede i suoi luoghi.
La storia è qui vicino a noi, il suo palazzo, l’ospedaletto (ricovero per i poveri viandanti), la sua cappella, e infine , le ultime ore, il dramma,  la morte, che  accolse  con il "saio" francescano. 
La ricchezza dello spirito che trasuda nella povertà esteriore dell’ultimo gesto, fa della nostra regina una personalià ricca e complessa.
Tutto questo sarà vagliato e studiato, dal comitato scientifico che don Nello Senatore e l’asssociazione ALVAA hanno promosso per ricercare la storia della regina Margherita di Durazzo sul nostro territorio e quindi farne in futuro una fedele rievocazione storica. Il primo incontro si è svolto questa sera, venerdì 26 settembre  alle ore 20.00, nel salone "Margherita di Durazzo" presso il centro pastorale San Domenico in Acquamela di Baronissi.  Dove per circa due ore lo "spirito" della nostra regina è ricomparso nelle "parole"  e nella "cultura" dei tanti esperti presenti.
 
Questi, i nomi che faranno parte del costituendo comitato scientifico, che, attraverso i libri e i manoscritti che saranno recuperati,  ricostruirà la storia:  professore, sacerdote don Nello Senatore; Massimo Paolillo (presidente dell’ALVAA); preside, storico e scrittore Giovanni Salvatore; professoressa Giovanna Cosimato; professore, storico e scrittore Pasquale Trotta; preside, storico d’arte Luigi Avino; Antonio Ricciardi vice presidente della pro-loco; Gaetano Stella attore, regista teatrale (ideatore di oltre 180 rievocazioni storiche);  Manuela Galasso; dott.ssa Marilena Liguori;  Raffaele Pastore (presidente Cavalieri dell’Irno); Giovanni Ruggiero (Cavalieri dell’Irno) e Nicola Napoli (Cavalieri dell’Irno).
 
A loro il difficile compito di perimetrare la ricca storia presente sul nostro territorio per risalire a quella che fu la vita della regina ad Acquamela. 

L’impegno è di quelli ardui, ma sicuramente già nel prossimo incontro previsto per venerdì 24 ottobre alle ore 19.30, la storia del nostro paese sarà più ricca, la "regina" ritornerà al suo vecchio splendore e i suoi luoghi saranno sempre più parte integrante della nostra vita.
 

 

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