Nigeria, uccisa coppia cristiana e il loro bambino di un anno

Una bomba artigianale lanciata da alcuni assalitori contro una scuola araba nello stato del Delta, in Nigeria, ha ferito sette persone facendo alzare la tensione tra musulmani e cristiani dopo la serie di attentati contro le chiese in tutta la nazione.
Sei dei feriti sono bambini con meno di nove anni.
L’attacco, avvenuto alle 22 di ieri (ora locale), segue gli attentati di Natale contro chiese ed altri obiettivi da parte del gruppo militante islamico Boko Haram, che ha provocato 32 morti in attacchi coordinati e che sembrano voler alimentare le lotte settarie.
Sempre oggi, una famiglia di quattro persone è stata uccisa a colpi di machete nello stato di Plateau, anche se non ci sono indizi che gli omicidi possano essere legati agli attentati di domenica scorsa.

E una coppia di cristiani e il loro bambino di un anno sono stati uccisi nella notte in un villaggio vicino alla città nigeriana di Jos. Le autorità ritengono che l’attacco sia stato condotto da pastori musulmani. Negli ultimi anni sono centinaia le persone uccise in attacchi a sfondo religioso e di rappresaglia nell’area di Jos, ‘cintura centrale’ della nazione dove la maggioranza musulmana del nord del Paese incontra il sud a predominanza cristiana.
 

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