San Biagio Vescovo e martire
|Chiesa san Domenico Acquamela di Baronissi (SA) celebrazione Eucaristica ore 18.00
Morto a Sebaste (Armenia), ca. 316 Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l’occidentale Costantino e l’orientale Licinio. Nell’VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana – in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti – e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell’atto risale il rito della “benedizione della gola”, compiuto con due candele incrociate.
3 Comments
Auguri a don Biagio, da parte della redazione web e di tutta la comunità di Aiello-Acquamela, con la consapevolezza che la vicinanza tra pastori coagula le varie realtà indirizzandole verso l'”Amore” fraterno.
Un augurio speciale anche da parte mia e della famiglia al “nostro” don Biagio Napoletano!!! Che il Signore ce lo conservi sempre così, paterno e gioviale!! Un abbraccio affettuosissimo.
Auguri don Biagio