Don Giuseppe Bellia: "Servi di chi, servi perché"
|Nell’ambito dell’assemblea nazionale del CODI di Salerno del 10 luglio 2010 è stato presentato dall’autore, don Giuseppe Bellia, il libro “Servi di chi, servi perché”.
Il libro consta di 22 capitoli più uno che porta un titoletto significativo: “congedo”. Nei primi capitoli, l’autore mette subito in chiaro le motivazioni che hanno spinto alla stesura del libro: “Servizio un termine esausto più che esaustivo”.
Dalla presentazione del libro possiamo estrapolare quanto segue.
“Il libro offre una conoscenza reale e non emotiva o impressionistica del servizio cristiano, e lo fa non trascurando alcuna delle questioni decisive e fondamentali che riguardano questo tema: da una rigorosa indagine sul vocabolario biblico delle origini; a una rassegna critica del dato tradizionale e storico; al significato della diaconia ordinata in una prospettiva di teologia sistematica; alla questione della diaconia al femminile; ai risvolti spirituali e pastorali del diaconato nella Chiesa; fino alla diaconia politica”.
L’intento di questo “atipico manuale” della diaconia cristiana è di offrire una lettura a tutto campo, dinamica e realistica del servizio, secondo una visione nuova e antica, ancorata alle Scritture ma anche aperta alle nuove propsettive dell’ecclesiologia e della cultura contemporanea.
Giuseppe Bellia, presbitero della chiesa di Catania, parroco, insegna teologia biblica e archeologia biblica presso la facoltà teologica di sicilia a Palernmo e coordina il comitato promnotore di studi neotestamentari e anticocristiani dell’ABI.
Tra le sue pubblicazioni:
Il diaconato: percorsi teologici (2001)
Il coraggio della speranza. 100 pagine di don Puglisi. (2005)
la voce “diaconia/diacono” nel dizionario biblico della vocazione (2007)